Il fenomeno dell’outsourcing, pur essendo relativamente recente, ha subìto un’evoluzione e si prevede una sua sempre maggiore diffusione nel prossimo futuro, come emerge anche dal Libro del Fondo Sociale Europeo dal titolo “Il fenomeno delle esternalizzazioni in Italia“.

Uno dei settori più attivi in tutto ciò è proprio quello della ristorazione, sul quale ci soffermeremo più avanti.

L’evoluzione storica dell’outsourcing

Il ricorso all’outsourcing (o esternalizzazione dei servizi) ha visto queste principali tappe storiche:

• Anni ’70-’80: confluenza di produzione di beni e servizi all’interno delle aziende. Qui l’outsourcing non si è ancora sviluppato, in quanto esiste principalmente un accentramento delle funzioni dentro le aziende.
• Anni ’90: mantenimento di processi altamente strategici e trasferimento di alcune attività a fornitori esterni.
• dal 2000 ai nostri giorni: affidamento esterno anche di processi di rilievo (lean organization: ciò che non è core-business può essere esternalizzato)

Oggi quindi sia nel pubblico che nel privato è possibile ed anche conveniente esternalizzare attività non-core (es: manutenzione dei servizi, supporto ad attività di ufficio, catering, pulizia, sorveglianza, reception, ecc.).

L’outsourcing ai giorni nostri si è evoluto in quanto:

• non più limitato ai servizi ausiliari
• non più semplice contenimento dei costi, ma anche innovazione strategica
• non più legato ad azioni di breve periodo
• non più completa dismissione delle attività, ma cooperazione interaziendale

L’outsourcing nel settore ristorativo

Una delle applicazioni dell’outsourcing nel settore ristorativo è il contratto di catering, che ha per oggetto la fornitura di cibo e vivande ad aziende. Vi sono varie applicazione del catering, tra cui:

1) Ristorazione mediante la preparazione dei pasti in loco.
Viene utilizzato per soddisfare esigenze di collettività numerose quali le grandi imprese.

2) Fornitura di pasti preconfezionati.
Trova applicazione per le collettività di non grandi dimensioni (le PMI in particolare).

3) Tickets restaurant.
E’ utilizzato da quelle imprese che possiedono diverse sedi, allo scopo di evitare discriminazioni tra i dipendenti.

4) Banqueting.
Soddisfa le esigenze di organizzare feste, ricevimenti o banchetti in occasione di particolari eventi.

I vantaggi dell’outsourcing nel settore ristorativo

I vantaggi sono molteplici: infatti, la scelta strategica di esternalizzare la produzione dei piatti – o una parte di essi – può permettere una sensibile riduzione di inefficienze e sprechi, con il conseguente aumento della redditività finale. Vi è inoltre la possibilità di usufruire di personale qualificato e preparato.

I segreti dunque per un rapporto efficace di outsourcing sono principalmente progettazione personalizzata, creatività e qualità, senza naturalmente dimenticare il rispetto delle normative Haccp a livello sia nazionale sia europeo.