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Outsourcing: quali sono le fasi dell’esternalizzazione?

Un’azienda che intenda esternalizzare alcuni servizi della propria impresa, cercherà innanzitutto un partner qualificato che abbia la capacità e la flessibilità di attuare le giuste strategie in ogni situazione. Il Gruppo La Meridiana può rappresentare il partner ideale per qualsiasi azienda, per due motivi principali: l’esperienza pluriennale nel settore dell’outsourcing e la metodologia.

Nello specifico, essere metodici significa sviluppare il proprio lavoro con logica e chiarezza, fornendo accurate informazioni e strumenti. La conoscenza dei passi che vanno compiuti è la spinta più forte per una sana crescita imprenditoriale.

L’outsourcing può essere attuato a tre differenti livelli: operativo, tattico, strategico. Tuttavia, le fasi dell’outsourcing rimangono generalmente invariate a prescindere dal livello in oggetto. Con la definizione “fasi dell’esternalizzazione” si intende ciascuno dei vari momenti e dei diversi aspetti dello sviluppo di un processo di outsourcing.

Quali sono le fasi dell’esternalizzazione?

  1. Pianificazione
  2. Studio delle possibili strategie
  3. Analisi
  4. Selezione del fornitore
  5. Termini e condizioni
  6. Risorse
  7. Relazioni con l’outsourcer

E’ possibile racchiudere le diverse fasi dell’outsourcing in tre gruppi/momenti differenti.

Analisi

L’Analisi comprende le fasi 1,2 e 3. Si tratta della parte che richiede maggiore impegno, nella quale innanzitutto occorre studiare letteralmente le problematiche, le necessità e gli obiettivi aziendali. Bisogna effettuare un’attenta valutazione dei processi interni e disegnare un’organizzazione strutturale ad essi coerente. I processi da dare in outsourcing non sono i meno importanti, ma quelli che richiedono un supporto professionale specifico. Successivamente occorre associare ai processi esternalizzati dei “sotto obiettivi” che siano funzionali al progetto aziendale. Quindi, confrontarsi con l’outsourcer su tutti i punti sopra elencati.

Realizzazione

Si racchiudono nella Realizzazione le fasi 4 e 5, nelle quali si stabiliscono i punti fondamentali dell’accordo tra i due partner. Verranno qui decisi i membri del nuovo team, le strategie definitive, le condizioni alle quali si opererà, insomma tutto ciò che riguarda la realizzazione vera e propria del passaggio dei servizi in outsourcing. Lo “start up” avviene proprio in questo punto, con gli strumenti e gli obiettivi decisi insieme.

Gestione

Compongono la gestione le fasi 6 e 7. In queste due fasi si procede con il progetto avvalendosi delle risorse scelte. La gestione comporta un continuo monitoraggio delle attività aziendali, grazie al quale sarà possibile capire se le strategie attuate stanno funzionando, cosa eventualmente ridisegnare e dove intervenire.

In questa fase risulta fondamentale un’ottima comunicazione tra il committente e l’outsourcer, al fine di procedere con valutazioni oggettive ed avere un chiaro e veritiero riscontro dell’andamento dell’impresa. L’Azienda outsourcer è quel valore aggiunto in termini di esecuzione e controllo: ecco perché deve esistere un reale progetto anche per quanto riguarda la comunicazione.

Come si può evincere dal precedente elenco, non necessariamente tutte le fasi devono essere svolte in partnership.

Concetti chiave relativi alla metodologia in ambito imprenditoriale

Cosa e Come. Per ogni manovra aziendale è necessario stabilirne la modalità di attuazione, al fine di individuare passaggi e strategie e poter lavorare alla loro realizzazione.

Catena del valore. Si definisce con questa espressione la divisione delle attività di un’azienda. Ognuna delle diverse attività aziendali svolge un ruolo a sé nell’andamento dell’impresa: solo attraverso questa “disgregazione” è possibile svolgere delle operazioni di crescita.

Partnership e Autonomia decisionale. Camminare insieme non significa posizionarsi uno sotto/sopra l’altro. Se così fosse, la crescita aziendale subirebbe un rallentamento fallimentare. Stabilire i termini dell’autonomia decisionale in una partnership è uno dei punti chiave di una collaborazione di successo.

Differenziazione. Ogni servizio o aspetto aziendale che distingue un’impresa dalle concorrenti aumenta il livello di competitività dell’azienda stessa.

Gruppi e Individui. Un’impresa che miri al successo deve attuare come politica aziendale il rispetto dei ruoli, in relazione ai diritti e ai doveri dei propri dipendenti come gruppo, ma anche come individui.

In conclusione, possiamo affermare che “metodologia è sinonimo di successo”. La metodologia, nella gestione aziendale, rappresenta la base di un progetto solido e riduce notevolmente i rischi di fallimento. Le risorse che il Gruppo La Meridiana investe quotidianamente, nel miglioramento costante dei propri servizi, rappresentano la garanzia per una partnership di successo, basata su metodi studiati con passione e professionalità.


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