Nel processo di formazione delle professionalità, la motivazione sta assumendo un’importanza crescente nel panorama economico italiano e mondiale. Ben consapevole di ciò, il Gruppo la Meridiana concentra gran parte dell’attenzione su questo aspetto durante i corsi di formazione delle risorse umane, perché la motivazione è diventato il fattore in grado di cambiare il corso degli eventi quando non sembra ci siano altre strade da percorrere.

Il successo o l’insuccesso di una cooperativa deriva in gran parte dalle motivazioni che muovo ciascuno dei suoi componenti, dalla forza di volontà e dallo spirito di intraprendenza che viene dimostrato nell’affrontare la quotidianità del lavoro. A tutti i livelli, una forte motivazione spinge a produrre e a ottenere risultati migliori ed è per questo motivo che la presenza di una persona carismatica, capace di smuovere le personalità e di motivare dal profondo i componenti del team, è una risorsa fondamentale nella nuova concezione organizzativa.

Per motivare il team ci sono dei piccoli espedienti che rappresentano la base su cui poi costruire il rapporto tra motivatore e motivato:

• Fornire sempre un feedback

• Essere d’esempio

• Sperimentare

Il feedback è l’elemento più importante dell’attività di motivazione. Deriva dalla necessità umana di ottenere un riscontro su un’azione: lo fanno i genitori con i figli, lo fanno gli insegnanti con gli alunni e lo deve fare il motivatore con il suo team. Se manca questo importantissimo elemento comunicativo proveniente dal leader, il componente dello staff ne elabora inconsciamente uno personale, che solitamente si basa sulle sue peggiori sensazioni. Il feedback, positivo o negativo, deve basarsi su elementi concreti, su dati e informazioni tangibili che diano gli strumenti per capire. La motivazione parte proprio da qui: bisogna quantificare la bravura, dire quanto è migliorato o quanto è peggiorato per dare modo all’individuo di lavorare e di ottenere un risultato migliore.

Ovviamente, allo staff sarà più semplice lavorare per migliorarsi se ha davanti un esempio da seguire. Anche in questo caso si tratta di sfruttare una caratteristica innata dell’indole umana, ossia la sua necessità di avere un modello a cui fare riferimento. Quel modello, all’interno di uno staff di lavoro, dev’essere colui che motiva a fare meglio: se il motivatore dimostra la sua forza di volontà cercando di risolvere i problemi in autonomia, spinge il suo tema a fare lo stesso. Se il leader riesce a dimostrare che con il duro lavoro si possono raggiungere i risultati, allora la squadra si convincerà di questo e lavorerà in questa direzione. L’esempio è la migliore forma di motivazione che si può dare a un team.

Tra gli altri aspetti caratteristici di un’attività motivazionale, il Gruppo La Meridiana cura con particolare attenzione la questione della sperimentazione. Convincere una persona a cambiare non è certamente facile, abbandonare il conosciuto per spingersi verso l’ignoto è qualcosa che richiede una grande dose di coraggio ma il motivatore dev’essere in grado di spingere i suoi collaboratori verso il superamento di queste paure, anche e soprattutto sfruttando i feedback, che sono lo strumento più adeguato per abbattere le resistenze ai cambiamenti. Poi poco importa se la sperimentazione non è andata a buon fine, si impara anche ad apprezzare i risultati non positivi, traendo i dovuti insegnamenti, quando questi vengono condotti con coscienza e capacità.

Il team delle risorse umane del Gruppo La Meridiana offre tutti gli strumenti e le competenze acquisite in tanti anni di lavoro sul campo, per fornire il supporto nella gestione del personale e nella formazione delle figure di leadership che devono essere inserite nei gruppi di lavoro per migliorare il rendimento produttivo. La nostra motivazione ci spinge a cercare solo il meglio per la tua cooperativa.