Il business in Italia, come tutto il resto, è rimasto indietro. Gli innovatori non mancano, ma il contesto generico spesso fa in modo che diventi difficile venire a conoscenza delle tendenze e degli strumenti più all’avanguardia. Ecco quindi cinque idee innovative per promuovere il vostro business in Italia approfittando di Internet che offre diverse possibilità di marketing con costi di tempo e denaro minori rispetto a quanto costerebbe andare in Tv.

Pinterest

Pinterest è il social network per immagini. Tutto è ordinato in cartelle di interessi piene di immagini e didascalie. Non ci sono foto o dati personali, solo persone che cercano le immagini in base alle tematiche. Seppur sia nato anni fa, è ancora molto poco usato e conosciuto in Italia, eppure è il miglior social network per il marketing, capace di dirigere 15 volte più traffico verso i siti rispetto Facebook o Twitter, ed i cui utenti spendono online il doppio di quello degli utenti degli altri social network. Si tratta di uno strumento indispensabile non solo per l’e-commerce ma anche per promuovere e diffondere facilmente i valori che stanno dietro una idea di business: le immagini parlano più delle parole.

 Guerrilla Marketing

Lo fanno le multinazionali, ma potete farlo anche voi. Si tratta di un marketing non convenzionale che sorprende il pubblico. In genere si tratta di eventi o performance, ma molte campagne sono state fatte anche solo online attraverso la diffusione di storie costruite ad arte che poi sono diventate molto conosciute (virali)  ed hanno attirato l’attenzione verso un punto preciso.

Molto spesso si usano “bufale” costruite ad e poi svelate, che alla fine danno un immediata diffusione dell’immagine degli ideatori/promotori. Anche se si tratta di tecniche che vanno sapute maneggiare ed accompagnare ad altre, perché queste essere un’arma a doppio taglio.

Parlare con il target di riferimento

Sembra una cosa ovvia, ma la maggior parte delle piccole e medie imprese in Italia ancora usa il vecchio modello di comunicazione dall’alto verso il basso, magari aspettando che dopo qualche cartellone o spot in radio, la gente venga a cercarci. Oggi la situazione è cambiata, il rapporto con i consumatori è paritario e spesso il potenziale cliente vuole che noi andiamo a cercarlo.

Esempio: se il nostro target di riferimento è quello di persone maggiori di 35 anni che hanno una libera professione, è inutile fare campagne di marketing su Facebook e Instagram, quando invece questo tipo di persone preferisce reti come Linkedin. Anche il linguaggio deve adattarsi al target: comunicare ai ventenni non si può fare con lo stesso linguaggio che si usa con i loro genitori.

Raccontare la tua storia

Raccontare una storia funziona sempre, come abbiamo visto con il guerrilla marketing, ma in questo ci riferiamo ad essere direttamente sinceri e raccontare apertamente come è nata l’idea, magari in un video in cui includiamo riprese dei luoghi e delle situazioni che ci hanno portato a quella idea di business, senza dimenticare di aggiungere un tocco personale riguardante le esperienze passate che ci hanno formato. Youtube può essere il luogo perfetto per farlo.

Impegna l’azienda nel migliorare il mondo

Non si tratta solo di puro marketing, si tratta di farlo sul serio. Fare sapere ai propri utenti che invece di buttare le scatole o bottiglie dei nostri prodotti nella spazzatura possono lasciarle in determinati punti dove noi le ricicleremo per l’azienda, dimostrare che i nostri prodotti non contengono sostanze nocive ne materie prime provenienti da zone in cui i lavoratori vengono sfruttati, cedere spazi aziendali alla realizzazione di progetti comunitari o eventi formativi, conferenze su temi sociali.

In Italia temi come raccolta differenziata o aziende che offrono formazione ai ragazzi dei paesini di campagna sono cose poco diffuse. Sono tutte iniziative che piacciono a tutti e che faranno innamorare i clienti del marchio. Oltre a farvi stare in pace con voi stessi sapendo che state facendo qualcosa di buono.