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Menzogne all’interno di un’organizzazione

Nuovi studi mostrano che un ben 60% dei colleghi in un ambiente di lavoro non dice tutta la verità. Questi sorprendenti risultati fanno ripensare alle relazioni di lavoro e riconsiderare la fiducia su cui queste sono costruite. Il Gruppo la Meridiana, ben conosciuto per le sue qualificate competenze in campo di preparazione e consulenza sulle relazioni di lavoro e psicologia del business, vi presenta in questo articolo le 8 modalità di menzogne più frequenti tra colleghi.

1-Chi mente porta una mano alla bocca per coprirla

La gente spesso copre la bocca quando mente. Portare una mano alla bocca o anche toccarsi le labbra rappresenta un inconsapevole linguaggio corporeo che viene fatto quando si sta mentendo perchè la comunicazione viene falsata.

2- Chi mente si ripete spesso e da troppi dettagli

I bugiardi odiano il silenzio, così spesso cercano di riempirlo parlando più del necesssario. Danno perciò più informazioni del  necessario o di quanto richiesto.

3- Chi mente si prepara per una fuga

In un inconsapevole tentativo di trovare una via di fuga, le persone che mentono, spesso girano il loro corpo verso la porta se sono seduti, e se sono in piedi, possono anche avvicinarsi di più alla porta.

4- Le parole di chi mente ed il suo  linguaggio corporeo non vanno d’accordo

È facile mentire a parole, ma il corpo sa e mostra la verità. Un chiaro segno che qualcuno ti sta mentendo è quando le parole dicono una cosa ed il linguaggio del corpo dice qualcosa completamente differente.

5- Il respiro di chi mente cambia

La persona di riflesso inizia a respirare più forte mentre sta mentendo dato che il mentire determina un’azione che richiede maggior concentrazione attenzione e pertanto si verifica  un’alterazione del battito cardiaco e della circolazione.

6- Chi mente cambia il suo tipico schema motorio oculare

Mentre si mente si cambia direzione allo sguardo..Qualche persona, per esempio, guarda in sù e a destra mentre sta ricordando informazioni ma guarda verso il basso quando mente. La persona che mente spesso guarda verso la porta, la sua inconsapevole via di fuga.

7- Chi mente può diventare aggressivo durante la conversazione

Chi sta mentendo può diventare aggressivo senza motivo durante la conversazione. Qualche volta diventa ostile e reagisce in modo aggressivo, altre volte mantiene troppo a lungo  il contatto visivo senza battere ciglio, nel tentativo logorante di apparire veritiero.

8- Chi mente solitamente si agita

Agitarsi è un chiaro segno di energia nervosa. Perfino un esperto si preoccupa di non essere creduto, così rilascia quella energia nervosa giocando con i capelli, tamburellando con i piedi o le dita, tirandosi le orecchie e così via.

La piena fiducia è la base di qualsiasi relazione è anche di una vincente relazione di lavoro. Grazie ai suoi esperti in psicologia del lavoro, il Gruppo la Meridiana, fornisce non solo validi suggerimenti per come favorire la costruzione di vere relazioni all’interno di una organizzazione ma fornisce anche efficaci momenti pratici attraverso workshop specifici per ottenere la massima fiducia nelle relazioni con i colleghi e collaboratori. Questo rappresenta l’essenza del lavoro di gruppo e la chiave per avere collaborazioni di successo all’interno dell’organizzazione.

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