News & Blog

Risorse e novità dal mondo dell'outsourcing

I tuoi dipendenti sono RISORSE o CAPITALE?

Retention Risorse Umane l'altra faccia del successo

Qualche anno fa, il termine “Capitale umano” è entrato nel vocabolario di rinomate società di consulenza e da lì è emigrato in alcune organizzazioni. Tuttavia, se vogliamo cercarlo oggi, non si vede da nessuna parte. Quasi come se le aziende a cui era stato presentato non lo avessero mai considerato.

Definire gli esseri umani una “risorsa” non è solo lungimirante e condiscendente, ma è anche privo di senso, se parliamo di affari. Infatti, la maggior parte delle aziende riferisce che i costi di turnover e di acquisizione per il personale superano di gran lunga qualsiasi sforzo per trattenere e migliorare il proprio staff.

In altre parole, è molto meno costoso trovare e spremere il meglio dalla tua squadra e poi mantenerlo, piuttosto che sostituirlo eternamente.

Perché allora quel “capitale” – un termine che implica il rispetto per un bene che vale qualcosa – ha avuto così poca trazione? E perché le risorse umane, in tutto il mondo, non hanno intrapreso una lotta più forte per diffondere quel concetto?

Potenziale e motivazione

E perché un’organizzazione non dovrebbe credere nella sua gente? Ogni giorno, del resto, si spendono così tanto tempo e denaro per trovare le persone migliori: le menti più brillanti, le persone più istruite ed esperte, le stelle più promettenti.

Gli attributi oggettivi e razionali delle persone non diminuiscono nel tempo. Ciò che erode gravemente, quando viene forzato in un rigido ambiente aziendale, è il livello di investimento emotivo delle persone.

Qualche anno fa, sono emerse ricerche che dimostrano che i dipendenti sono solo secondariamente motivati da compensi monetari e hanno molte più probabilità di rispondere positivamente a premi immateriali legati agli obiettivi.

Scegli con il cuore

Per motivi che varrebbe la pena valutare, quando le aziende assumono si concentrano principalmente su attributi teorici relativi all’istruzione di una persona e ai risultati tangibili precedenti. L’esperienza di un candidato è facilmente misurabile ed è diventata il metro di giudizio principale per prendere una decisione sull’assumere un nuovo dipendente.

Ma quanti prendono in considerazione il Quoziente Emotivo di un candidato?

A parte i tentativi inconsistentemente timidi di introdurre test psicometrici delle personalità nel processo di reclutamento, e un qualche servizio di assunzioni per adattamento culturale e per realizzare la diversità, la maggior parte delle aziende sta fermamente lontana dal testare tutto ciò che è un individuo e come si sente. Di conseguenza, non si fa alcuno sforzo per assumere coloro il cui cuore è maggiormente nel prodotto, nel servizio o nella missione dell’azienda.

La maggior parte dei dipendenti vive un ambiente di lavoro privo di interesse, speranza ed entusiasmo. Non c’è da stupirsi che non possiamo applicare il termine “capitale” in un simile contesto.

Il cuore di ognuno ha una forma diversa

Che cosa possono fare, dunque, le aziende? Come possono cambiare le sorti della gestione del personale?

Dal reclutamento alla selezione, fino all’assunzione, alla formazione continua e al mantenimento dei talenti, l’Outsourcing del personale può essere la soluzione giusta.

I fornitori di servizi outsourcing come il GRUPPO LA MERIDIANA, possono aiutarti non solo a gestire tutti gli aspetti della gestione delle risorse umane, ma anche a creare un team, e di conseguenza un ambiente di lavoro, dove l’entusiasmo valorizza il brand e garantisce una migliore produzione.

Per parlarne con i nostri consulenti, CONTATTACI ORA.

Comments are closed

Consorzio Gruppo La Meridiana SOC. COOP. Tutti i diritti sono riservati. ©2012 - Privacy/Trattamento dei dati personali
Sterling Kreative - Web Design a Roma