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Retention Aziendale come strategia operativa: come e cosa fare

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Concentrarsi sulla soddisfazione dei dipendenti non è follia, è strategia! Avere dei dipendenti soddisfatti, infatti, il più delle volte incide significativamente anche sul bilancio aziendale. Ovviamente in positivo. Per questo motivo, quando si tira in ballo la Retention Aziendale, non si può prescindere dall’importanza strategica di questo aspetto, per qualsiasi business.

Innanzitutto, stiamo parlando della capacità di un’impresa di riuscire a creare, per il proprio staff, un ambiente stimolante. Dove la motivazione non viene mai a mancare. Vi sono diversi modi per raggiungere tale obiettivo. E la nostra esperienza ci porta ad affermare che oltre il 90% dei leader HR spendono tantissime risorse ed energie, ogni giorno, per scovare i metodi migliori. Ben consci di quanto tutto ciò possa essere profittevole.

Retention Aziendale: via la negatività dall’azienda in 7 mosse!

Le regole per creare un team vincente sono davvero semplici. Ci piace essere pratici, costruttivi e diretti. E dunque ve le diciamo subito:

  • Scegliere i dipendenti secondo criteri strategici
  • Offrire uno stipendio competitivo e degli incentivi
  • Creare un ambiente di lavoro confortevole e multiculturale
  • Offrire formazione
  • Ascoltare
  • Recensire
  • Riconoscere i successi dei dipendenti

Si tratta di uno schema che si spiega da solo. Ma è bene sottolineare l’importanza dei punti sopracitati.

Il processo di selezione del personale, innanzitutto, non è solo legato alle competenze. Occorre anche scegliere dei dipendenti che ben si adattano alla cultura aziendale, ai manager e agli altri collaboratori. Esistono tantissimi metodi per scegliere i candidati giusti. La gestione del personale si basa principalmente sul recruitment. Non è facile, ma chi inizia bene è metà dell’opera!

E’ importante poi che il talento e le capacità della risorsa scelta vengano mantenuti sempre ad alti livelli. Per il bene dell’azienda. E’ chiaro che a fronte di una retribuzione più alta, un lavoratore sarà maggiormente incentivato all’impegno. Ma a volte non sono solo i soldi ad attrarre. Chi lavora in età adulta ha spesso una famiglia e dunque beneficerebbe volentieri anche di altri tipi di agevolazioni. Come ad esempio assicurazioni sanitarie, bonus produzione, un piano di risparmio o di pensionamento. Insomma qualsiasi tipo di incentivo che li faccia sentire protetti, sicuri e stimolati.

Per quanto riguarda l’ambiente di lavoro, la prima considerazione da fare è solo una. Il dipendente trascorre nel luogo di lavoro la maggior parte della sua giornata. E’ difficile resistere se ci si sente a disagio. Un buon manager deve dunque occuparsi anche di creare un ambiente confortevole. Dalla temperatura alle divise. Passando per i momenti ricreativi e di condivisione.

L’attività ricreativa può anche essere sfruttata per trasmettere allo staff i valori aziendali.

La formazione è un altro aspetto importantissimo nell’ambito della gestione del personale. E i veri esperti sanno che formazione significa anche aggiornamento. E’ importante che un dipendente senta di mettere a disposizione le proprie capacità per l’azienda. E che l’azienda ricambi offrendogli un percorso di crescita professionale. Il beneficio è evidentemente reciproco.

Ascolto, valutazione e valorizzazione

La Retention Aziendale prosegue attraverso degli elementi più strettamente psicologici. Ma altresì fondamentali.

L’ascolto è, forse, l’aspetto più sottovalutato da chi gestisce un team di lavoro. Ma è un male. Poiché si può imparare molto sul e per il proprio business, dall’ascolto dei dipendenti. Del resto, lo staff rappresenta il fulcro della produzione. Ma anche il rapporto diretto con la clientela. E’ anche importante capire quali sono le ragioni che spingono un dipendente ad accettare un rinnovo, oppure a scegliere di lavorare altrove.

Recensire un dipendente non deve essere considerato un atto di mortificazione. La valutazione è di per sé uno stimolo e responsabilizza le persone, come a scuola.

Infine, il riconoscimento. Come detto, un dipendente trascorre lavorando gran parte della propria giornata. E se un direttore ottiene successi, questi sono frutto anche del successo del team stesso. Ed è bene valorizzare l’impegno dello staff.

Qual è il modo migliore per avere uno staff efficiente e soddisfatto?

Per rispondere ad un simile quesito, dobbiamo considerare un team da un punto di vista strettamente sportivo. Prendiamo ad esempio una squadra di calcio piena di talenti, ma male assortita. Chi potrebbe riequilibrare la situazione? L’allenatore, naturalmente. E anche in questo caso è fondamentale scegliere quello giusto.

La nostra esperienza come fornitori di servizi in outsourcing ci spinge a suggerirvi di trovare il vostro coach all’esterno della vostra realtà.

Una realtà affermata come quella del Gruppo La Meridiana può assemblare il team perfetto per il vostro business, grazie alla competenza dei nostri professionisti e alla nostra visione flessibile e dinamica del mondo del lavoro.

Lo ripetiamo senza timore di annoiarvi. La Retention Aziendale non è solo una teoria che si impara. Ma una strategia che va praticata dalle persone giuste. Con l’obiettivo non solo di ridurre i costi, ma anche di ottimizzarli. E crescere insieme verso il massimo della soddisfazione per tutti.

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