Quando un’azienda sceglie di affidare il servizio di Gestione delle Risorse Umane in Outsourcing, non lo fa per scarsa considerazione nei confronti del proprio staff. I lavoratori, d’altro canto, non sempre guardano con fiducia a certi cambiamenti. Spesso, però, la scelta di esternalizzare questo servizio è data proprio dal rispetto verso i dipendenti. E’ con tale convinzione che la Cooperativa il Gruppo La Meridiana affronta i propri compiti con passione e determinazione. Costruire una squadra solida, affiatata ed entusiasta significa gettare le basi del successo per la vostra azienda.

Stabiliti gli obiettivi della partnership, quello che un outsourcer deve fare è innanzitutto presentarsi e conoscere lo staff.

Cosa chiedono i dipendenti a chi li gestisce?

Sembrerebbe un quesito dalla facile risposta, ma non è così. Pensare di soddisfare un dipendente semplicemente pagandogli lo stipendio e fornendogli gli strumenti per lavorare è un grave errore. I lavoratori vogliono innanzitutto un rapporto diretto con i propri superiori. La comunicazione e soprattutto l’ascolto aiutano a mantenere alto l’impegno da parte dello staff. Sentirsi considerati significa sentirsi parte di un progetto e il potere di questo tipo di stimolo è altamente benefico in relazione alla produttività.

I dipendenti sono certamente interessati anche alla retribuzione, ma vorrebbero che il proprio datore di lavoro se ne occupasse in maniera totale. Il benessere finanziario di una persona non è dato solo dal netto dello stipendio, bensì anche da tutto ciò che concerne i contributi, il futuro pensionistico, i termini del contratto. Una squadra che si sente seguita anche su questo aspetto lavora con meno stress e con più gratificazione.

Altra richiesta che spesso viene sottovalutata è quella del benessere emotivo. I dipendenti dovrebbero sentirsi incoraggiati, protetti e valorizzati. Uno staff che conosce gli obiettivi aziendali sa quanto vale il suo lavoro e come dosare il proprio impegno. Gli incentivi meritocratici possono risultare una buona strategia che elimina invidie e scorrettezze tra colleghi lasciando ad ognuno la libertà di scegliere quanto e come lavorare.

Outsourcing Risorse Umane: Tre punti chiave

Trascorsa la fase della conoscenza, la bravura dell’outsourcer sta nel mantenere vivo, unito e sereno un gruppo di lavoro, principalmente attraverso tre punti chiave:

1. Definizione delle aspettative: attuare un programma di orientamento o dei corsi di formazione è un ottimo modo per coinvolgere lo staff negli obiettivi aziendali, per renderlo preparato, per essere chiari su cosa ci si aspetta dal lavoro di ognuno e infine per creare giornate lavorative meno noiose e più stimolanti
2. Comunicazione costante: comunicare costantemente con i propri dipendenti significa seguire le loro performance, ma anche il loro impegno. Un manager che compare solo all’inizio di un rapporto lavorativo e si presenta poi esclusivamente nei momenti critici, non infonde fiducia né può pretendere di essere stimato senza essersi fatto conoscere.
3. Rapporto diretto con i dipendenti: che un dipendente possa parlare con il proprio superiore senza passare per altre tre o quattro persone, è un ottimo modo per monitorare l’andamento dello staff. Nonché, in questo modo il lavoratore si sente libero di esternare con sincerità qualsiasi problema, ma anche di fare proposte che potrebbero risultare interessanti. Quello che va trasmesso è che ricoprire un ruolo di minor responsabilità non significa valere di meno. Il tempo che si dedica ad un dipendente è tempo speso comunque per l’azienda.

Quali sono gli errori più comuni da parte di un manager, che rovinano il rapporto con i dipendenti?

La massima secondo la quale “sbagliando si impara” è una verità assoluta da tenere sempre bene a mente. La seguente lista tocca i punti principali che la nostra esperienza ha riconosciuto come errori comuni, ma fatali, nella Gestione delle Risorse Umane. Eccoli di seguito.

• Mostrarsi superiori
• Non riconoscere o non premiare un lavoro ben fatto
• Promettere e non mantenere
• Elogiare persone non meritevoli
• Impedire l’esternazione della passione nel lavoro
• Non stimolare le doti delle persone e non accrescere le loro competenze
• Limitare la creatività
• Limitare la condivisione

Per aumentare l’entusiasmo dei dipendenti e mantenere alto il loro impegno basterebbe evitare tutti gli errori sopracitati. Lo staff è il nucleo di un’azienda, se funziona bene produrrà cellule di successo.

Trovare tempo ed energie per dedicarsi ai propri dipendenti non è semplice. Il Gruppo La Meridiana lavora ogni giorno con tenacia e determinazione al fine di arrivare ad offrire un servizio di Gestione delle Risorse Umane basato su un perfetto equilibrio tra i valori e i bisogni dei nostri partner. Il rispetto per il nostro lavoro lo otteniamo rispettando e valorizzando il lavoro altrui.