L’outsourcing del personale rappresenta oggi per le aziende una strategia spesso vincente nel raggiungimento dei propri traguardi e nel superamento delle sfide del proprio core business.

Esternalizzare parte delle proprie attività a fornitori esterni, attraverso l’outsourcing del personale, significa in prima battuta non disperdere energie vitali alla propria mission, significa poter implementare la competitività nel proprio settore di appartenenza con il minimo degli sforzi e il massimo dei risultati.

Perché affidarsi all’outsourcing del personale?

I vantaggi dell’outsourcing del personale sono molteplici. I costi diventano minori e flessibili perché sono sostenuti da un’impresa altra, che ha come attività principale proprio quella esternalizzata attraverso l’outsourcing.

Il personale dell’azienda può concentrarsi economicamente e operativamente sul proprio core business sviluppando da un lato i propri servizi specifici e dall’altro migliorando i propri servizi aggiuntivi dati in mano a professionisti del settore.

Superare i rischi dell’outsourcing

Le sfide che oggi l’outsourcing sta cercando di superare grazie allo sviluppo del settore, alla professionalità dei fornitori di servizi e alla collaborazione delle aziende sono quelli che fino a poco tempo fa erano viste come minacce e svantaggi dell’esternalizzazione del personale.

Sul fronte interno un problema da combattere è a volte la reazione del personale, che durante la fase di transizione verso l’outsourcing è spesso colto da un senso di demotivazione e di disequilibrio legato alla percezione del cambiamento. È chiaro che attraverso un’adeguata comunicazione aziendale, attraverso la ricerca di un fornitore  con una visione aziendale il più possibile simile a quella dell’azienda madre, il problema è risolvibile.

Se personale interno e personale esterno hanno lo stesso modo di gestire le ferie, hanno la stessa idea del marchio dell’azienda, hanno chiare in mente la vision e la mission dell’azienda e non vivono dinamiche di subordinazione eccessivamente marcate, l’outsourcing del personale può addirittura diventare una risorsa in più non solo in termini economici e di know-how ma anche in termini di relazioni umane.

Monitoraggio e outsourcing del personale

Altri rischi dell’outsourcing del personale possono consistere nella difficoltà iniziale nel controllo del servizio fornito. Per risolvere questo problema – oltre all’accurata selezione del partner fornitore, data dal portfolio di esperienze maturate nel settore – è necessario implementare accurati sistemi di misurazione delle performance, basati su accurati fattori numerici e non, in grado di dare un quadro il più possibile preciso del rendimento e della soddisfazione dell’azienda e soprattutto del cliente.

Anche la potenziale lontananza dal cliente, altro scoglio dell’outsourcing del personale, può essere arginata attraverso un coinvolgimento dell’utente stesso in indagini di mercato che monitorino, con scadenze prefissate, il grado di soddisfazione e la percezione che il fruitore ha dell’azienda e dei suoi servizi.

La chiave di tutto in definitiva sta proprio nel monitoraggio: solo così l’azienda potrà cogliere il meglio dalla pratica dell’outsourcing e in caso di discostamento dagli standard del servizio rispetto agli accordi pattuiti in fase di contratto si potrà procedere con misure di correzione o di adattamento.