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In che modo la pianificazione della forza lavoro contribuisce al successo aziendale

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Un cambiamento dirompente sta avvenendo praticamente in ogni settore, oggi. E la tecnologia lo sta guidando.

Man mano che le esigenze dei clienti si sono evolute, le imprese non hanno avuto altra scelta che implementare nuove tecnologie. Con l’obiettivo di soddisfare queste crescenti aspettative.

Più della metà di tutte le startup ha sviluppato una strategia di business digitale, seguita da poco più di un terzo delle aziende affermate. E mentre esiste un elenco quasi infinito di tecnologie che possono apportare valore alle aziende moderne, alcune delle soluzioni più ampiamente adottate oggi includono l’analisi dei big data, la tecnologia mobile, il cloud computing e l’Internet of Things (IoT).

È chiaro che le aziende di oggi devono rimanere al passo con le ultime tecnologie e continuare ad adattare i loro processi in risposta al cambiamento dei comportamenti dei clienti, se vogliono rimanere competitive. Tuttavia, l’implementazione di nuove tecnologie sta anche creando un nuovo problema. Cioè, le aziende stanno cambiando, ma le loro persone no. Attualmente, esiste una disconnessione tra azienda e dipendente, e la pianificazione della forza lavoro può essere d’aiuto.

Cos’è la pianificazione della forza lavoro?

Mentre tecnologie come i big data e l’IoT si concentrano sul lato commerciale del cambiamento, la pianificazione della forza lavoro si concentra sul lato spesso trascurato del cambiamento. In poche parole, la pianificazione della forza lavoro è una strategia di gestione del personale che crea una forza lavoro orientata al business.

C’è un detto che recita così: “se le risorse umane vengono coinvolte al momento del reclutamento, è troppo tardi.” E mentre non stiamo specificamente parlando di assunzioni qui, questo è un detto che è molto importante in termini di pianificazione della forza lavoro. È una frase che viene utilizzata per evidenziare il ruolo integrale che le risorse umane svolgono nel core business e dimostra come la collaborazione tra risorse umane e altri dipartimenti possa contribuire al successo.

Un nuovo modo di pensare?

Nonostante i discorsi sulla pianificazione della forza lavoro siano recenti, così come la tendenza ad occuparsene da parte delle aziende, il concetto è tutt’altro che nuovo. L’idea della pianificazione della forza lavoro è stata in realtà discussa per la prima volta alcuni decenni fa, salvo poi perdere di interesse per svariate motivazioni. Del resto, la pianificazione della forza lavoro si basa sull’anticipazione delle esigenze aziendali future e questo non è sempre stato facile.

Ora, invece, le nuove tecnologie sopra menzionate, permettono alle aziende moderne di fare previsioni sempre più affidabili. Ed è più facile che mai. Le aziende dispongono ora degli strumenti e dei dati di cui hanno bisogno per prevedere i loro requisiti futuri. Tuttavia, l’adozione della pianificazione della forza lavoro è ancora lenta.

Stando a diverse ricerche in questo ambito, infatti, i progressi complessivi nella pianificazione della forza lavoro e la capacità di supportarne le funzioni viaggiano lentamente, con la maggior parte delle imprese concentrate sui requisiti per orizzonti a breve termine.

Resta inteso che solo un terzo delle aziende odierne utilizza qualsiasi forma di pianificazione avanzata della forza lavoro o analisi predittiva, nonostante queste metodologie contribuiscano al successo complessivo dell’azienda.

Le 6 fasi della creazione di una strategia di pianificazione della forza lavoro efficace

Ora, esploriamo le sei fasi della creazione di una strategia di pianificazione della forza lavoro di alto livello in modo più dettagliato.

1- Capire l’Azienda

Innanzitutto, è importante capire che non esiste una soluzione unica per la pianificazione della forza lavoro. Una strategia di pianificazione della forza lavoro è sviluppata in linea con le esigenze dell’azienda e le esigenze future, quindi queste strategie sono in genere uniche per ogni singola impresa.

Comprendere quali sono le esigenze dell’organizzazione e come l’azienda definisce il successo è, quindi, un prerequisito chiave per la creazione di una strategia efficace.

2- Analisi della forza lavoro

L’analisi della forza lavoro esistente e dei modi di lavorare esistenti costituisce parte integrante di ogni buona strategia di pianificazione della forza lavoro. Indica a un’organizzazione dove si trova ora e crea un punto di partenza per arrivare dove vorrebbe e dovrebbe essere.

Tuttavia, come anticipato precedentemente, poche aziende vanno oltre i livelli operativi di analisi di base come strumenti e metriche per le risorse umane. In effetti, solo l’11% ammette di analizzare a livello pianificato e solo l’1% a livello strategico.

3- Prevedere le esigenze future

L’obiettivo generale della pianificazione della forza lavoro è garantire che un’azienda abbia a bordo un team che la aiuti a raggiungere gli obiettivi. Quindi, quando si sviluppa una strategia è necessario tenere conto delle esigenze future dell’azienda.

Sfortunatamente, è qui che molte organizzazioni falliscono, con circa il 60% che ammette di non guardare oltre tre anni nel futuro. Inoltre, il 72% non ha fiducia nella capacità di prevedere le esigenze future.

4- Identificare le lacune

Le imprese possono disporre della forza lavoro di cui hanno bisogno per continuare a operare utilizzando i loro processi esistenti, ma quando si sviluppa una strategia di pianificazione della forza lavoro è essenziale considerare dove possono comparire le carenze di competenze, mentre il business cambia e si adatta. Si tratta di capire che cosa ha l’azienda e di cosa probabilmente avrà bisogno per soddisfare i requisiti previsti.

5- Generare la strategia

Una volta che un’organizzazione ha determinato le esigenze aziendali, condotto un’analisi della forza lavoro esistente, previsto le esigenze future e identificato potenziali lacune nelle competenze, è possibile progettare e attuare una strategia di pianificazione della forza lavoro.

La strategia dovrebbe attingere a dati reali e analisi dei dati per assegnare, ridistribuire e utilizzare i lavoratori in modo da ottimizzare le prestazioni dei dipendenti, nonché aiutare i team delle risorse umane a reclutare strategicamente.

6. Valutare l’applicazione del piano

Lo sviluppo di una buona strategia di pianificazione della forza lavoro non si esaurisce con l’implementazione del piano. È importante rivedere la strategia in atto per assicurarsi che stia ottenendo l’effetto desiderato. Le aziende dovrebbero essere chiare su quali indicatori di prestazione chiave useranno per misurare il successo della strategia.

Nel prossimo articolo, vedremo i benefici effettivi di una pianificazione efficace della forza lavoro.

 

 

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