Ci avviciniamo alla parte centrale del 2022 e le aziende stanno mostrando pienamente le tendenze di questo anno molto impegnativo per la gestione delle risorse umane. Dalle strategie di assunzione e fidelizzazione all’affrontare il burnout dei dipendenti e la salute mentale, il 2022 si sta dimostrando uno degli anni più impegnativi per il settore HR. 

Ogni volta che inizia un nuovo anno, i leader delle risorse umane di tutti i settori hanno l’opportunità unica di influenzare la cultura del posto di lavoro e aiutare le organizzazioni ad affrontare la strada che le attende. In un mondo del lavoro in continua evoluzione e post-pandemia, tuttavia, questa opportunità assomiglia di più ad una corsa ad ostacoli.

I Manager delle risorse umane e i loro team sono chiamati ad essere più trasparenti, agili e creativi nel migliorare l’esperienza lavorativa dei dipendenti attuali e nell’attirare e trattenere i migliori talenti. Abbiamo individuato quattro tendenze che stanno plasmando la strategia delle risorse umane nel 2022.

Flessibilità ed equilibrio tra lavoro e vita privata

I dipendenti sono al posto di guida e la flessibilità e l’equilibrio tra lavoro e vita privata stanno guidando le conversazioni sulle assunzioni. Secondo il Recruiter Nation Report 2021 di Jobvite, il 54% dei reclutatori ha visto i candidati rifiutare un colloquio o un’offerta di lavoro a causa della mancanza di flessibilità. E ancora, il 57% dei reclutatori ritiene che non avere politiche che includano il lavoro da casa renda più difficile attrarre potenziali candidati.

Nel 2022, i datori di lavoro stanno avendo la necessità di incontrare i dipendenti sulla loro strada. E per molti questo significa lavorare da remoto o in un modello ibrido, una combinazione di lavoro a distanza e in presenza.

Una lezione da imparare è che la flessibilità su dove e come lavorano i dipendenti e l’estensione delle ferie e del tempo libero sarà lo standard, fintanto che i dipendenti comunicheranno con i loro manager e forniranno risultati. La conclusione è che quando si tratta di opzioni di lavoro flessibili, ad oggi è importante iniziare con “Sì”.

Vantaggi e benefit: ciò che i dipendenti desiderano

Oltre alle opzioni di lavoro flessibili, le aziende sono chiamate ad offrire ai dipendenti vantaggi e benefit significativi. Tra questi sono incluse, ad esempio, delle misure per la famiglia a sostegno di genitori e operatori sanitari, risorse per la salute e il benessere psicofisico, soluzioni di risparmio e pianificazione finanziaria e programmi per premiare i dipendenti.

Inoltre, la collaborazione con piattaforme di apprendimento online aiuterà i dipendenti a sviluppare un’ampia gamma di competenze e a raggiungere i propri obiettivi personali e professionali. La chiave è rimanere aggiornati su quali vantaggi, benefit e programmi i dipendenti apprezzano di più e valutare continuamente cosa funziona e cosa no.

I check-in regolari, le conversazioni individuali, sondaggi, una casella di posta per i suggerimenti online anonimi e gruppi guidati dalle risorse umane: tutto ciò aiuta a garantire che le organizzazioni forniscano benefit, strumenti e formazione ad un livello a cui i dipendenti possono crescere e sentirsi apprezzati e riconosciuti.

La cultura del posto di lavoro

La cultura del posto di lavoro è un fattore trainante della strategia e dei risultati aziendali, in passato, ma soprattutto quest’anno.

Come sappiamo, per costruire una grande casa è necessario disporre di solide fondamenta. Lo stesso principio si applica alla creazione di un ottimo posto di lavoro. Una forte cultura del posto di lavoro fondata su valori condivisi di fiducia, rispetto, inclusione e comportamento etico può portare a risultati positivi in ​​termini di reclutamento e fidelizzazione, sviluppo manageriale, formazione, fidelizzazione dei clienti, produttività e profitti.

I leader delle risorse umane svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo, nella comunicazione e nella promozione della cultura del posto di lavoro. Una delle prime domande che si pongono i candidati è: “Qual è la cultura aziendale di questa compagnia?”.

Le aziende di successo possono rispondere con una risposta chiara, onesta e convincente. Nel 2022, i leader delle risorse umane sono sia i paladini della cultura che le vedette delle aziende, controllando che le politiche, i processi e le pratiche siano in linea con i valori fondamentali dell’organizzazione e supportino un gruppo eterogeneo di dipendenti, dalle persone che iniziano il loro primo lavoro ai genitori che lavorano, passando per tutte le tipologie di dipendenti.

Un aspetto che incide sul rafforzamento della cultura aziendale è garantire che i programmi di formazione e istruzione sulla conformità – che coprano il codice di condotta, la prevenzione di discriminazioni e molestie, la diversità, l’equità e l’inclusione e altri argomenti fondamentali sul posto di lavoro – siano pertinenti e coinvolgenti e riflettano la cultura dell’organizzazione e le diverse esperienze dei dipendenti.

Questi programmi dovrebbero anche essere facilmente accessibili, in modo che le persone possano studiare e imparare secondo la loro disponibilità.

Un posto al tavolo dirigenziale

Uno degli aspetti cruciali dell’era della pandemia è che i leader delle risorse umane si sono guadagnati un posto al tavolo del CEO. I Manager HR sono diventati un partner strategico essenziale nello sviluppo di strategie per i talenti e nell’aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi di business, in un ambiente spesso stressante con aspettative in evoluzione e in competizione.

È molto importante capire che solo i leader delle risorse umane con le giuste competenze ed esperienze sanno come bilanciare molte cose contemporaneamente e prendere decisioni difficili, tra cui stabilire limiti o aprire e aprirsi a nuove opportunità. In questo contesto, un supporto ottimale per le aziende proviene dai fornitori di servizi in Outsourcing, come il Gruppo La Meridiana. Siamo partner del vostro successo con un’esperienza ventennale nell’ambito della gestione HR. Chiedici maggiori informazioni QUI.