La Quarta Rivoluzione Industriale sta rapidamente diventando realtà per milioni di lavoratori e aziende in tutto il mondo. Le opportunità inerenti alla prosperità economica, al progresso della società e alla crescita individuale, in questo nuovo mondo del lavoro, sono enormi. La loro realizzazione dipende in modo decisivo dalla capacità di tutte le parti interessate di avviare la riforma dei sistemi di sviluppo delle competenze, delle politiche del mercato del lavoro, degli accordi sull’occupazione e dei contratti sociali esistenti. Catalizzare risultati positivi e un un buon futuro lavorativo per tutti richiederà una leadership audace e uno spirito imprenditoriale agile.

Mentre le forze tecnologiche e sociali stanno trasformando il modo in cui il lavoro viene svolto e chi lo fa, i leader HR hanno il compito di ripensare obiettivi e metodi di gestione.

La nostra analisi indica che il futuro del lavoro richiede investimenti in una serie di tendenze in via di sviluppo. Vediamo quali.

Accelerazione dell’adozione della tecnologia e della robotica

Entro il 2022, è probabile che l’85% delle organizzazioni abbia, o starà ampliando, la propria adozione dell’analisi dei big data. Allo stesso modo, è probabile o molto probabile che gran parte delle aziende abbiano investito sulle nuove tecnologie e che si siano completamente adattate al cloud computing.

In questo contesto, il compito di chi si occupa della gestione delle risorse umane deve essere quello di pianificare la convivenza tra il lavoro manuale e quello automatico.

Cambiare il tipo di occupazione

Secondo una recente ricerca, quasi il 50% delle aziende prevede che l’automazione porterà a una riduzione della forza lavoro a tempo pieno, entro il 2022, sulla dei propri dipendenti di oggi. Tuttavia, il 38% delle imprese intervistate prevede di estendere la propria forza lavoro con nuovi ruoli, con l’obiettivo di migliorare la produttività.

Oltre un quarto delle aziende si aspetta che l’automazione porti alla creazione di nuovi ruoli nella propria azienda. I dipartimenti risorse umane dovrebbero pertanto studiare il ruolo attuale dei dipendenti e le strutture operative, per soddisfare le esigenze future. Tenendo conto di dover necessariamente lavorare sull’acquisizione e fidelizzazione dei talenti.

Crescente instabilità delle competenze

Considerate le nuove tecnologie, le nuove tendenze che rivoluzionano i modelli di business e il cambiamento della divisione del lavoro tra lavoratori e macchine, che trasformano gli attuali profili occupazionali, la grande maggioranza dei datori di lavoro prevede che, entro il 2022, le competenze necessarie per svolgere la maggior parte dei compiti cambieranno in modo significativo.

La percentuale di competenze chiave necessarie per svolgere un lavoro che rimarrà lo stesso dovrebbe essere di circa il 58%. Il che significa che cambierà il 42% delle competenze nel periodo 2018-2022. Insieme alle imprese, i dipartimenti delle risorse umane dovrebbero avviare e investire in partenariati collaborativi nella formazione continua dei dipendenti.

Outsourcing: la migliore strategia HR per il tuo business

Affrontare simili cambiamenti non è mai facile per un’impresa, piccola o grande che sia. Noi possiamo aiutarti!

Come leader in Italia nella fornitura di servizi Outsourcing per le aziende, il Gruppo La Meridiana è in grado di occuparsi della gestione HR dalla A alla Z.

Se desideri avere maggiori informazioni, CONTATTACI ORA.