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Soluzioni aziendali: come risparmiare energia elettrica in ufficio

risparmio energetico in azienda

La questione del risparmio energetico in ufficio è di primaria importanza per il futuro del pianeta. Ma quello che spesso sfugge è che non servono grandi sforzi per ottenere risultati. Anche semplici azioni fatte quotidianamente possono avere una reale efficacia. Inoltre, attuare determinate accortezze in azienda può aiutare l’impresa ad ammortizzare i costi di gestione dei locali.

Perché risparmiare energia?

Oltre ad essere un aspetto decisivo per il futuro del pianeta, il risparmio energetico consente anche un risparmio economico importante sulle bollette. Senza dimenticare che esistono agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Dove si può risparmiare energia? Ovunque si passi la maggior parte del proprio tempo: a casa e al lavoro per esempio. E proprio negli uffici si possono attuare piccoli e semplici comportamenti che però possono fare la differenza, per l’ambiente e per le nostre tasche. Piccole azioni che fanno parte del più ampio concetto di responsabilità eco-sociale delle imprese.

Piccole pratiche per grandi risultati

Se volete scoprire come risparmiare energia in ufficio, ecco un breve elenco di alcuni accorgimenti:

  1. Computer. Pausa caffè? Fate fare una pausa anche al computer, mettendolo in modalità stand-by. Potete decidere di far attivare lo stand-by dopo pochi minuti di inattività del pc.Inoltre, quando uscite dall’ufficio – oltre a spegnere il computer – meglio staccare anche la spina. Il pc è uno di quegli elettrodomestici che assorbe energia anche da spento ed è stato stimato un risparmio che va dai 28 ai 56 euro all’anno per computer se si stacca anche la spina.
  2. Fotocopiatrice. Anche qui, ricordatevi di metterla in stand-by ogni qualvolta che non viene utilizzata. Se mettete la fotocopiatrice in standby durante la notte, risparmierete un bel po’ di elettricità.
  3. Stampante. Stampate solo ciò che è necessario! Spesso potrebbe bastare anche solo una rapida letta dal video. E se non esistono specifiche esigenze, stampate su carta riciclata. Fronte e retro e a bassa risoluzione (“economy”, “bozza” ecc).
  4. Luci. Spegnete tutte le luci prima di lasciare l’ufficio e in generale quando non sono necessarie. Spegnendo ogni luce, nel giro di un anno avrete risparmiato abbastanza energia da riscaldare un’abitazione per circa cinque mesi. Se necessario, sostituite le vecchie lampadine incandescenti con apparecchi più efficienti oppure puntate sull’illuminazione a Led (hanno una durata 10 volte superiore alle lampadine convenzionali e, durante il loro ciclo di vita, ognuna di esse consentirà un risparmio di circa 70 euro). Privilegiate infine la luce naturale posizionando pc e scrivanie in corrispondenza delle finestre.
  5. Climatizzazione. D’estate, la differenza tra la temperatura esterna e quella interna non dovrebbe superare i 7 gradi. In inverno, la temperatura ideale dovrebbe essere tra i 18 e i 20 gradi. Ad ogni modo, meglio accendere la climatizzazione solo quando necessario e regolare il consumo energetico ottimale.
  6. Ascensore. Evitate di usare l’ascensore se dovete salire solo poche rampe di scale. Oltre al risparmio in bolletta ne guadagnerete in salute!
  7. Acqua. Evitate sprechi e chiamate subito un tecnico se si notano perdite a lavandini, scarichi, rubinetti.

Un investimento per il futuro

Per concludere, una gestione più accurata e informata dei consumi energetici può veramente aiutarci a migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo, senza tuttavia rinunciare a livelli di benessere a cui si è già abituati.

Oggi, rendere un’impresa più eco-friendly è diventato un imperativo sociale. Il risparmio energetico gioca un ruolo cruciale in tutto questo, essendo un reale risparmio economico e un aiuto per l’ambiente.

 

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