Quanti di noi abitualmente pensano che ci vorrebbero ben più di 24 ore in un giorno per poter portare a termine tutto quello che avremmo voluto fare e avere la possibilità di aumentare ulteriormente il proprio ricavato. Per quanto questo possa sembrare impossibile, il Gruppo La Meridiana ha pensato a una serie di consigli per aiutare le grandi aziende e le piccole imprese a guadagnare “ore” ed “introiti” giornalmente, diventando così più produttivi e redditizi nell’ascesa verso il successo.

La verità è che non è possibile aggiungere ore effettive alla giornata lavorativa, ma in modo esponenziale è possibile aggiungere ore produttive per il proprio business, massimizzando l’assetto del lavoro chiave dei propri dipendenti.

La creazione di una cultura di empowerment (responsabilizzazione) all’interno della propria azienda o del proprio team non è una strada sempre facile da intraprendere, soprattutto se si ama mantenere il controllo o se si crede che nessuno possa farlo altrettanto bene. Tuttavia, i dipendenti sono influenzati dalla visione del leader che avrà un impatto positivo nell’atteggiamento del proprio team nel momento in cui sfruttato nella maniera adeguata e portando altrettanto risultato anche dal punto di vista dei clienti che osservano l’azienda.

La responsabilizzazione dei dipendenti è una tattica utilizzata oggi in molte organizzazioni e con risultati sorprendenti. Nel momento in cui anche i dipendenti si sentono leader, con la possibilità di esercitare attivamente un potere decisionale nelle materie di propria competenza, saranno in grado di offrire alla propria azienda una crescita esponenziale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario creare un team che faccia parte del processo decisionale e dell’esecuzione centrale delle attività dell’organizzazione.

La creazione e la formazione di pensatori orientati alla ricerca di soluzioni

L’idea è quella di rendere partecipi i propri dipendenti dei problemi riguardanti il lavoro, i colleghi, chiedere idee e consigli per superare ostacoli e ricercare soluzioni. Il primo passo nell’ empowerment aziendale è infatti rendere il team partecipe della discussione, affidandogli un ruolo attivo nella risoluzione delle difficoltà. Il 90% delle volte i propri dipendenti possiedono risposte creative e professionali per poter risolvere i propri problemi anche autonomamente.

Dare maggior controllo al proprio team

Questa è un’operazione alquanto difficile per molti leader che ritengono che tutte le decisioni importanti devono passare attraverso il loro controllo. In un primo momento questo può risultare snervante ed un buon modo per iniziare può essere partire da determinate aree di lavoro. Ad esempio i propri dipendenti possono iniziare a assumere potere decisionale sui prezzi, nei confronti dei clienti o nell’area marketing.

Consapevolezza dei clienti del potere decisionale dei propri dipendenti

Spesso ai clienti piace parlare con il responsabile, credendo che sia solamente lui l’addetto a prendere decisioni. Un consiglio è quello di rendere il proprio team partecipe delle decisioni di fronte ai propri clienti, ad esempio facendo in modo che le risposte alle domande che ci vengono poste vengano date dai nostri dipendenti piuttosto che dal responsabile. Il messaggio che viene trasmesso è che l’organizzazione è carica, i propri dipendenti sono affidabili e professionali. Allo stesso tempo il team si renderà consapevole della propria importanza e responsabilità.

Accettare e consentire al proprio team anche di “fallire”

Un momento importante di questo processo è quando ci si rende conto che il proprio team sta facendo degli errori, a volte grossi, ed è difficile frenarsi dall’intervenire. In quel momento è necessario prendere un respiro, valutare la situazione ed utilizzare il metodo “lasciagli trovare una soluzione”. In seguito è altrettanto importante discutere di ciò che è successo e come si sarebbe potuto fare diversamente. Fate loro sapere che va bene fare degli errori così da non ripeterli. Se hanno invece paura del fallimento, non potranno mai crescere.

Queste sono solo alcune delle azioni da intraprendere nel processo di responsabilizzazione della propria organizzazione e nella dimostrazione di fiducia del leader nei confronti dei propri dipendenti che produrrà dei risultati sicuramente positivi.

Una delle situazioni tipo in cui è possibile sfruttare questa strategia è, al contrario di quanto si possa pensare, proprio quando ci si rende conto che il proprio team non sta eseguendo il lavoro all’altezza delle aspettative ed è il momento di fare qualcosa al riguardo. Prima di decidere come affrontare un problema di prestazioni è importante diagnosticare la causa principale.

Nell’esperienza del Gruppo La Meridiana, la performance è la confluenza di capacità e motivazione. Un dipendente deve avere la possibilità e capacità di eseguire un compito nonché la motivazione per farlo. Interpretare la causa del problema di prestazioni può aiutare a capire come affrontare la situazione.

In questo modo sarà possibile stabilire quando è necessaria un’adeguata formazione per coprire una mancanza di capacità o quando è possibile eseguire delle manovre di responsabilizzazione incrementando così la motivazione e la partecipazione dei propri dipendenti e traducendo in questo modo dei problemi prestazionali in una crescita del team e di conseguenza dell’azienda.

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