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Risorse Umane: le 5 competenze indispensabili per il futuro

L’intelligenza artificiale (AI) si sta lentamente inserendo nell’ambito della forza lavoro già da qualche anno. Tuttavia, da quando OpenAI ha rilasciato ChatGPT nel novembre 2022, la possibile realtà di una sostituzione dei posti di lavoro con l’AI è balzata in primo piano nella mente di tutti.

Uno studio di Goldman Sachs prevede che l’intelligenza artificiale creerà un cambiamento significativo nel mercato del lavoro: due terzi dei posti di lavoro negli Stati Uniti saranno coinvolti nell’automazione dell’intelligenza artificiale e un quarto dei ruoli interessati potrebbe essere sostituito interamente.

Gli operai, gli operatori del servizio clienti, gli assistenti legali e i creatori/venditori di contenuti, tra gli altri, sono in cima alla lista dei ruoli coinvolti. Tuttavia, lo stesso studio di Goldman Sachs avverte: non così in fretta! È più probabile che, nel prossimo futuro, l’intelligenza artificiale integri queste mansioni, ma non le sostituisca.

Non c’è dubbio che la tecnologia si stia muovendo alla velocità della luce e che, di conseguenza, il mondo del lavoro stia cambiando. Ma la tecnologia non può sostituire il pensiero creativo e critico. Non può sostituire la passione, la leadership e l’adattabilità delle risorse umane. Queste sono spesso indicate come “competenze trasversali”, ma per essere sinceri, si presentano come quelle che dovrebbero essere chiamate, appunto, COMPETENZE UMANE.

Ne deriva che, tra i tanti cambiamenti che si prospettano, la gestione delle risorse umane rimane cruciale per qualsiasi tipo di azienda, anche nel futuro.

Abbiamo individuato cinque abilità umane che sarà necessario sviluppare o migliorare, per favorire l’integrazione tra le esigenze delle aziende, quelle delle persone, quelle del mercato e l’avanzare dell’AI.

1 Capacità di gestione e leadership

È improbabile che nel futuro qualcuno si sieda davanti ad un computer a discutere di risoluzione dei conflitti con una macchina o a sentirsi potenziato dall’IA generativa. Le capacità di leadership includono la gestione dei conflitti e le capacità di responsabilizzazione dei dipendenti. Occorre avere empatia e una comprensione di come navigare, a volte, su intense ondate di emozioni umane. Essere in grado di gestire un team richiede la capacità di interagire e relazionarsi efficacemente con la diversità culturale, ma anche più semplicemente con le diverse tipologie di personalità.

I manager e i leader efficaci comprendono che l’approccio mentale giusto è lavorare con i team, non al di sopra di essi. La leadership richiede pianificazione, comunicazione e motivazione. Ancora più importante, guidare efficacemente un team richiede fiducia per dare autonomia ai dipendenti, aumentando la produttività attraverso la motivazione e l’incoraggiamento.

2 Adattabilità

Seguire i cambiamenti e le evoluzioni del mondo del lavoro assumerà un significato nuovo. I lavoratori dovranno controllare il proprio ego ed essere ben predisposti a fare ciò che viene loro chiesto. Non sarà più possibile dire: “questo compito non è nelle mie mansioni”. I dipendenti dovranno adattarsi continuamente ai cambiamenti nel loro ambiente. Devono essere flessibili e, con ciò, disposti a imparare. I dipendenti adattabili sono più preziosi, più felici e meglio attrezzati per affrontare i problemi a testa alta.

Anche i datori di lavoro dovranno abbracciare l’adattabilità. Possono farlo promuovendo la collaborazione, accogliendo nuove idee e favorendo le connessioni.

3 Capacità tecnologica

Bisogna accettare che l’intelligenza artificiale si stia infiltrando nel lavoro. Ciò significa affidarsi all’utilizzo di certi strumenti per essere produttivi, evitando di resistere al cambiamento. Non è una questione di “se”, ma piuttosto di “quando”. Sii preparato e disposto a imparare come utilizzare gli strumenti per aumentare la produttività mentre infondi il tuo tocco umano nel tuo lavoro.

4 Pensiero analitico e risoluzione dei problemi

L’intelligenza artificiale può eseguire analisi in modo più rapido ed efficiente rispetto agli esseri umani. In effetti, i computer lo fanno da anni. Ma solo gli esseri umani possono mettere insieme i pezzi per garantire ai clienti un’esperienza positiva. Il pensiero analitico e la risoluzione dei problemi considerano i dati provenienti da diverse fonti e identificano causa ed effetto, inclusa la connessione emotiva e le relazioni.

Sviluppare il pensiero analitico e le capacità di risoluzione dei problemi consente di fare diversi passi avanti.

5 Pensiero creativo e innovativo

Il pensiero creativo è il processo di risoluzione di problemi in maniera innovativa. Significa guardare una situazione e valutarla da diverse prospettive. Il pensiero creativo implica empatia, brainstorming, visualizzazione, osservazione, problem solving e organizzazione. Potrebbe includere anche la sperimentazione.

Invece di pensare all’IA come al nemico, si può pensarla come una forza trainante per la reinvenzione.

Se la tua azienda ha difficoltà a portare avanti questi cambiamenti, se credi di non avere le capacità giuste per supportare il tuo team verso un’evoluzione, se desideri aumentare la produttività della tua azienda ed acquisire un vantaggio competitivo, parliamone insieme: una strategia outsourcing può rappresentare la soluzione ideale per qualsiasi tipo di transizione, puntando innanzitutto sulle elevate competenze dei fornitori esperti. Chiamaci allo 06.20427961 o compila il modulo sottostante con la tua richiesta. 

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