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Produttività aziendale: cos’è e come si calcola?

produttività aziendale

Il concetto di produttività aziendale è molto meno vago di quanto si possa pensare. In sostanza e come definizione, si tratta delle parti di prodotto che avete creato per la vostra azienda. Se tutti sanno che la produttività di un business dipende da molti fattori, pochi sono coloro che conoscono i metodi per calcolarla. La produttività di un’impresa si alimenta con azioni semplici, ma mirate. Più alta è la produttività di un’azienda, e maggiori saranno i benefici per i soci e per i dipendenti. Gli esperti del settore sono concordi nell’affermare che il primo passo per aumentare la competitività di un’impresa consiste nell’ottimizzare le Risorse Umane.

Il Gruppo La Meridiana, come leader nel settore dei servizi di Outsourcing in Italia, si pone l’obiettivo di proporre ai propri clienti le migliori soluzioni per accrescere la produttività. E lo fa principalmente attraverso la gestione del personale. Produttività e successo vanno di pari passo. E i nostri metodi di lavoro sono specificatamente studiati per raggiungere l’obiettivo dell’equilibrio e della crescita.

Produttività aziendale: la formula magica del successo

I guru del business management si rifanno ad una formula che, a primo impatto, potrebbe generare confusione. Nel dettaglio, ci riferiamo alla teoria secondo la quale P = T * S * N * W * R * Q * J.

Dove P, ovviamente, sta per produttività aziendale, mentre le altre lettere, nello specifico, hanno il significato di:

         T: indica il tipo di azienda, ovvero il settore nel quale si opera.

         S: sta ad indicare le “skills” del personale. Ovvero le competenze degli operatori. Si tratta di uno degli elementi determinanti.

         N: indica il numero ottimale di dipendenti in azienda, in rapporto al numero reale.

         W: si intende con questa lettera il Wellness dell’impiegato. Ovvero il benessere dello staff.

         R: si tratta della Regione nella quale l’azienda opera.

         Q: immancabile la qualità, per valutare non solo quanto si produce, ma come.

         J: si tratta del fattore jolly, che può corrispondere ad una serie di elementi extra che vanno comunque ad incidere sulla produttività aziendale.

Risorse Umane: il motore di un’impresa

Come precedentemente detto, l’aumento della produttività aziendale dipende innanzitutto dall’ottimizzazione delle risorse. In particolare dalla gestione del personale.

Grazie ad una migliore organizzazione dello Staff, è possibile affidare ad ognuno i compiti giusti. E stimolare dunque tutti a dare il meglio. Si tratta di un cambiamento che certamente motiverà ancor di più i dipendenti. Con annessi vantaggi in favore soprattutto della produttività.

All’ottimizzazione delle risorse umane si associa la gestione dei rapporti interpersonali tra i collaboratori. Un ambiente sereno è un ambiente nettamente più produttivo.

La nostra esperienza ci porta a consigliare ai nostri partner di inserire nel fattore jolly tutti gli imprevisti possibili. La prontezza nelle emergenze è una sicurezza. Al fine di proteggere la produttività aziendale e non intaccarla a causa di incidenti di percorso.

L’Outsourcing non è più solo sinonimo di riduzione dei costi. L’Outsourcing è la strada più facile per la crescita e la stabilità.

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