Non è un segreto che il mondo del lavoro sia cambiato radicalmente a causa della pandemia. Non solo la pandemia ha imposto un cambiamento collettivo verso il lavoro a distanza e un’enorme dipendenza dalla tecnologia, ma ha dato vita anche al cosiddetto fenomeno delle Grandi Dimissioni. I problemi sanitari e l’abbandono del posto di lavoro hanno spinto i leader aziendali ad adottare un approccio più incentrato sulle persone per soddisfare la domanda dei dipendenti e migliorare il processo di assunzione e la fidelizzazione.

In questo contesto, l’attività di gestione delle risorse umane ha incontrato le maggiori difficoltà. Effettivamente potremmo quasi affermare che il ruolo delle risorse umane sia cambiato per sempre. In questo momento, il ruolo del comparto HR è più importante che mai.

Le piccole e medie imprese

Più o meno tutte le tipologie di imprese, in tutto il mondo, hanno dovuto superare ostacoli altissimi. Durante i primi momenti della pandemia molte imprese hanno dovuto chiudere gli uffici, adattarsi ai requisiti del lavoro da casa, e dopo affrontare ostacoli finanziari, gestire i clienti, il marketing, la carenza di personale, le nuove normative e, forse la sfida più grande, costi e requisiti di conformità.

Tuttavia, il vero successo di un’azienda va ben oltre il limitarsi a rispettare le regole o a rincorrere le imposizioni dei Governi. Il successo di un’impresa sta tutto nel gioco di squadra. È errore comune pensare che per far crescere un’azienda all’insegna del successo siano necessari grandi fondi. Le piccole imprese sono state probabilmente le più colpite finanziariamente negli ultimi anni, ma molte di loro si sono salvate e sono anzi cresciute grazie ad un approccio al lavoro appagante e incentrato sulle persone. Anche se le piccole e medie imprese potrebbero non essere sempre in grado di offrire i massimi benefici o un reddito aggiuntivo, possono comunque sostenere le aspirazioni dei loro lavoratori e aiutarli a crescere.

C’è però un altro aspetto da considerare. Soprattutto le piccole imprese potrebbero non avere, all’interno del proprio team, le competenze giuste o complete per gestire in maniera efficace le risorse umane.

Ridefinire il comparto HR

A questo punto, è necessario unire i vari punti di studio e riflessione posti fin qui. Da una parte, c’è la necessità di coinvolgere i dipendenti e di proporre loro un ambiente di lavoro stabile e stimolante. Dall’altra, c’è l’obbligo di aumentare la produttività e l’efficacia delle operazioni svolte, poiché la crisi del lavoro, assieme alla crisi economica, sono letteralmente bombe ad orologeria per le aziende.

Le piccole e medie imprese stanno traendo vantaggio, da diversi mesi, dall’affidarsi all’outsourcing. Esternalizzando una o più attività no core, come le pulizie, la logistica o il marketing, il team di gestione può concentrarsi nel fidelizzare i dipendenti impegnati in attività core, senza doversi preoccupare di strategie e costi per tutto il resto. Si tratta di un passaggio molto importante che ha permesso già a tantissime aziende di ridefinire il proprio comparto HR, di salvarsi dalla crisi, di rimanere al passo con i tempi, di reinventarsi e di crescere in un contesto socio economico dove crescere sembra impossibile.

Qualsiasi siano le necessità della tua impresa, un partner outsourcing può fare la differenza. Potrai disporre di una squadra più ampia, con competenze mirate e con tutti i vantaggi di un’estrema riduzione dei costi.

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