Sempre più aziende considerano i service provider come estensione della propria impresa. E un numero sempre maggiore di compagnie sceglie di esternalizzare una o più funzioni aziendali, soprattutto per ciò che concerne la consulenza informatica. Dunque, l’ Outsourcing IT è in netta crescita, a livello globale. Per l’anno in corso, sono 5 le principali tendenze 2018 nel campo dell’esternalizzazione dell’ Information technology. Scopriamo insieme le prospettive più interessanti.

Outsourcing IT: aspettative economiche e soft skills

Le 5 tendenze 2018 nel settore informatico più rilevanti sono le seguenti:

1. Le partnership mireranno maggiormente ad obiettivi comuni
2. Aumenterà ancora lo sviluppo della tecnologia emergente
3. Le aziende si concentreranno maggiormente sul valore e meno sui costi
4. La carenza di competenze IT si intensificherà
5. Crescerà la domanda di Soft skills

Diverse indagini hanno evidenziato una sempre maggiore incapacità, da parte delle aziende globali, di soddisfare le aspettative della forza lavoro in relazione alla crescita della carriera e agli aumenti salariali. Queste aspettative sono influenzate da fattori locali e culturali, spesso sottovalutati soprattutto dalle grandi imprese. Tutto ciò si traduce con un elevato turnover dei dipendenti, bassa produttività e bassa soddisfazione del cliente finale. Ecco perché l’ Outsourcing moderno include in misura molto più elevata, rispetto al passato, il raggiungimento di obiettivi comuni.

Stiamo parlando di una collaborazione che include un investimento reciproco. Le imprese, oggi, hanno bisogno di un partner che non solo capisca le loro esigenze. Ma che possa anche anticipare ciò che può essere rilevante per risolvere i problemi e ottenere il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il know-how tecnico è un dato. Trasparenza, fiducia e “skin in the game” fanno parte della nuova concezione dell’ outsourcing.

In un contesto in evoluzione, cresceranno ancora le nuove tecnologie. Di conseguenza, continuerà a crescere anche la necessità di sviluppatori altamente qualificati. Ma oltre alle abilità tecniche, sempre più imprese chiederanno le cosiddette soft skills. Ovvero quelle qualità personali fondamentali, come ad esempio la leadership.

Questo tipo di competenze risultano imprescindibili per lo sviluppo di qualsiasi progetto informatico. Gli sviluppatori devono essere pronti ad acquisire appieno tutte le competenze, sia tecniche che trasversali. Necessarie per competere nel mercato di domani.

Più qualità e meno risparmio: Outsourcing come sinonimo di valore

Storicamente, il costo è sempre stato un fattore chiave per l’ Outsourcing IT. Lo è tutt’oggi, ma i clienti sembrano attualmente più concentrati sul valore dei servizi. Ci sarà sempre maggiore attenzione su aree come produttività, qualità e sicurezza.

I clienti di oggi sono altamente istruiti e pienamente consapevoli di eventuali guasti associati all’esternalizzazione. Ci sarà dunque un cambiamento fondamentale nel focus, dal “costo dei servizi” al “valore dei servizi“.

Infine, le aziende verranno spinte verso l’ Outsourcing anche a causa di una carenza di competenze tecniche. I programmatori con competenze specialistiche nelle nuove tecnologie saranno ancora più difficili da trovare. E anche le risorse infrastrutturali / di rete saranno molto richieste.

L’ outsourcing IT potrebbe vedere un aumento significativo dei tassi di adesione man mano che ci spostiamo tra il 2018 e il 2019. Poiché l’aumento degli stipendi e della scarsità delle competenze aumenta l’attrattiva di lavorare con i partner esterni.