Che cosa desiderano di dipendenti dal proprio lavoro e dalla propria azienda? Se gli HR manager si concentrassero sulla risposta a questa domanda, le imprese potrebbero sviluppare migliori strategie di attrazione, reclutamento e gestione del personale. Le statistiche ci indicano che, negli ultimi anni, un dipendente su tre ha cambiato lavoro per insoddisfazione o per aver avuto una proposta migliore. In molti casi, sono stati proprio i migliori talenti a lasciare le loro aziende.

In linea generale, sono tre i punti chiave su cui vogliamo riflettere in questo articolo:

• Le aziende hanno bisogno di scoprire che cosa vogliono i loro migliori dipendenti
• Un significativo aumento del reddito è fondamentale
• I dipendenti vogliono l’opportunità di lavorare per una società con una grande reputazione.

Gestione del Personale: cosa valutano i talenti per accettare un nuovo lavoro?

Nella nostra lunga esperienza nella gestione delle risorse umane, abbiamo individuato gli elementi sui quali i lavoratori pongono molta attenzione. E questi riguardano sia il proprio ruolo, sia ciò che offre l’impresa:

1. La possibilità di cimentarsi con quello che sanno fare meglio
2. Il grado di equilibrio tra la vita lavorativa e il benessere personale
3. La sicurezza del proprio posto di lavoro
4. Un ritorno economico soddisfacente
5. L’opportunità di lavorare per un grande marchio o per un’impresa che gode di ottima reputazione.

In particolare, vogliamo porre l’accento sugli ultimi due punti elencati, perché li riteniamo i più significativi per i dipendenti, ma anche per le aziende stesse.

L’aumento del reddito

Sia le persone, sia l’imprese, non possono trascurare l’importanza della questione dello stipendio. E l’argomento andrebbe affrontato, da parte di entrambe, già al momento del colloquio conoscitivo.

Innanzitutto, l’impresa deve essere in grado di individuare il tipo di contributo che un candidato può dare all’azienda. Chiaramente, non tutti i dipendenti hanno il talento o le qualifiche per svolgere un ruolo da leader. Tuttavia, l’aumento dello stipendio, in questo caso, può stimolare i dipendenti a migliorarsi.

In questo senso, la migliore strategia si basa su una compensazione personalizzata, che riduce le pressioni economiche per l’impresa e quelle psicologiche per il lavoratore. Una simile strategia può essere realizzata tramite un sistema di promozioni e ricompense basata sul raggiungimento di livelli prestabiliti.

L’importanza del marchio e della reputazione aziendale

Per quanto riguarda il reddito, la questione interessa soprattutto i dipendenti di sesso maschile e appertenenti alla generazione dei Millennials. La questione del buon nome dell’impresa, invece, interessa molto più le donne e la generazione emergente, ovvero i cosiddetti baby boomers.

Un’azienda con un grande marchio e/o una grande reputazione può creare un senso di identità e appartenenza, molto utile per trattenere in casa i talenti. Molti dipendenti, infatti, vorrebbero poter affermare: “mi piace ciò che la mia azienda rappresenta“.

Se i dipendenti non credono che la loro azienda possa sostenere con successo il proprio marchio o la propria reputazione, probabilmente saranno spinti a cercare un lavoro diverso.

Anche in questo caso, la questione va affrontata già al momento del primo colloquio. Sia i candidati, sia i dipendenti e ancor più le aziende, devono avere un’idea chiara di ciò che l’impresa rappresenta.

Outsourcing: la gestione del personale non è mai stata così facile!

Prendere coscienza di un problema organizzativo in azienda non significa essere in grado di risolverlo.

Soprattutto per ciò che concerne la gestione del personale, le imprese sono chiamate ad affrontare diverse questioni. Innanzitutto le proprie possibilità economiche. In secondo luogo, non è certo facile mettere d’accordo tutti.

Donne e uomini, infatti, nell’attuale contesto storico, hanno praticamente le stesse esigenze. Le responsabilità in famiglia ormai si eguagliano e l’ambizione è allo stesso livello. Idem le capacità. Altro elemento da considerare è la possibile convivenza, nella stessa azienda, di più generazioni che approcciano al lavoro in modo totalmente diverso, per ovvi motivi culturali.

In definitiva, la gestione delle risorse umane non può essere improvvisata. Se vuoi gestire costi e risorse in un modo ottimale e senza perdite di tempo, dovresti considerare l’Outsourcing come una delle migliori soluzioni possibili. Contattaci per una consulenza e insieme creeremo il miglior piano gestionale possibile per il successo della tua impresa!