Come fornitori leader di servizi in Outsourcing per la gestione del personale, siamo sempre alla ricerca di nuovi metodi per aiutare i nostri clienti a crescere. La gestione del personale, del resto, è strettamente connessa con la produttività aziendale. Se un dipendente lavora insoddisfatto, non segue le regole o attua comportamenti sbagliati, il tuo business può risentirne.

Tuttavia, dobbiamo partire da un presupposto importante. Tutti vogliono aumentare la produttività aziendale. Dal capo al lavoratore. Un lavoro produttivo rende tutti più entusiasti e operativi. Per questo motivo, oggi vogliamo analizzare alcuni aspetti psicologici che potranno aiutare il tuo staff a rendere di più.

Le distrazioni sul lavoro possono essere utili

Di solito, le distrazioni sul lavoro possono essere considerate performance-killer. Ad esempio, molti esperti sostengono che l’uso del cellulare sul luogo di lavoro sia una delle pricnipali cause di sottoperformance nelle organizzazioni. Tanto che sono numerosi i direttori del personale che ne vietano l’utilizzo. Ma dovresti riconsiderare la questione. E per ottimi motivi.

Recenti studi hanno dimostrato che utilizzare il cellulare sul luogo di lavoro può essere utile per prendere le pause occasionali necessarie per ridurre la fatica e aumentare, di conseguenza, la produttività.

Piaccia o no, le distrazioni continueranno ad esistere. E i divieti sono spesso controproducenti.

Un ottimo modo di ovviare al problema è creare un efficiente sistema di monitoraggio. Consentendo al dipendente di prendersi delle pause quando ne sente il bisogno, seguendo però determinate regole.

L’ansia non è nociva!

Sai perché il caffè è molto amato? Al di là del gusto, la caffeina contribuisce alla produzione di adrenalina nel corpo. E l’adrenalina, se correttamente canalizzata, può fornirci gli strumenti necessari per svolgere un compito in modo più efficace di quanto faremmo senza.

Stesso discorso, dunque, anche per l’ansia. Uno stato d’animo che contribuisce più del caffè a produrre adrenalina.

Un buon leader deve essere in grado di mettere sottopressione i propri dipendenti, cercando di generare energia positiva. Un po’ come accade quando un allenatore di una squadra di calcio cerca di motivare i giocatori prima di una gara importante.

Naturalmente, bisogna evitare gli eccessi.

Il monitoraggio aiuta le persone a lavorare meglio

Prendiamo come esempio le diete alimentari. Una persona particolarmente attratta dal cibo, riuscirà a dimagrire in modo più veloce se aiutata da un dietologo. Ciò significa sottoporsi alla misura del peso a cadenza regolare. Dunque, monitoraggio.

Il luogo di lavoro non è una prigione, naturalmente. Ma ovunque vi sia un obiettivo da raggiungere, occorre metodo.

Psicologicamente parlando, l’idea di essere osservati mette le persone nelle condizioni di comportarsi meglio. Nella vita come nel lavoro.

Per rendere i dipendenti più a loro agio nell’essere monitorati, assicurati che la tua attenzione non costituisca un pericolo per la loro autonomia. E rendili consapevoli di questo. Incoraggiali a essere creativi dando loro fiducia e rispetto. I buoni comportamenti in azienda sono strettamente connessi all’ aumento della prouttività.

Per ottenere il meglio dal tuo staff, considera anche l’idea di affidarne la gestione ad un team esterno. Le competenze accorciano i tempi. E in un momento di crisi come questo, dove essere competitivi è tutto, crescere rapidamente è tutto per un business.

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