Come cambia il mondo del lavoro?
Le trasformazioni che investono la nostra società sono profonde e danno luogo ad analisi di lungo termine su cosa la nostra società sta diventando. Uno degli elementi di maggiore distacco e profonda evoluzione degli ultimi anni è senza dubbio tutto ciò che concerne i cambiamenti avvenuti (e ancora in corso) nel mondo del lavoro. Ma quali sono questi elementi? Come trarne il meglio per agire meglio come professionisti e come imprenditori? Vediamo insieme alcuni elementi che ci diano una visione di insieme dei fenomeni in atto.
1. La flessibilità
Per chi capisce i meccanismi alla base dell’outsourcing del personale questo non è un mistero: l’esigenza di esternalizzare nasce dalla frammentazione delle realtà produttive e dei loro obiettivi in micro-attività con propri obiettivi e proprie identità. Le collaborazioni pluriennali vanno sempre più scomparendo dallo scenario in cui viviamo, che predilige rapporti di lavoro con compiti ed obiettivi chiari piuttosto che il classico “matrimonio” fra datore di lavoro e lavoratore.
2. Cresce il costo del personale
Nel nuovo paradigma che va imponendosi sempre più alla nostra attenzione, emerge con chiarezza una tendenza: per molte realtà produttive che intendono avvalersi di nuovi collaboratori, la ricerca e selezione del personale, e in generale tutto ciò che riguarda le risorse umane, tende a costituire un enorme investimento (talvolta spreco) di risorse economiche ed organizzative.
Perché? Aumentando il numero di collaborazioni necessarie, possibilmente più frammentate e dunque non scalabili sul medio-lungo periodo, aumenta il costo reale di queste operazioni, che non possono essere svolte una volta sola ma richiedono continue riorganizzazioni e ripetizioni.
3. Nuova realtà = nuove strutture
Si dice che chi è più in grado di evolversi ha maggior successo in un mondo che si evolve costantemente. Ecco perché l’intera mission del Gruppo Meridiana è basata sulla nascita di un nuovo tipo di struttura produttiva, nella quale il concetto di datore di lavoro e lavoratore viene superato e si perviene ad una relazione committente – fornitore di servizi.
I vantaggi sono molteplici per tutte le parti in causa: da una parte, infatti, i lavoratori non sono delle entità isolate che devono sobbarcarsi la responsabilità di trovare un’occupazione per sé. Un gruppo come il nostro infatti interagisce con imprenditori e dirigenti che possono aver bisogno delle loro prestazioni lavorative.
Dall’altra, aziende e produttori possono contare su una flessibilità totale e su un meccanismo onnicomprensivo di ricerca, selezione e gestione delle risorse umane, tale che qualsiasi attività produttiva viene messa nelle migliori condizioni per focalizzarsi sul proprio core business ed espandere gli orizzonti del proprio successo.
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